Dallo scrub, ai sieri, passando per le maschere e gli oli, ecco come eseguire una perfetta skin care routine e avere una pelle perfetta!
Detersione, idratazione e protezione sono i 3 step fondamentali per avere una pelle radiosa, luminosa, distesa, morbida e idratata. Ma per raggiungere un ottimo risultato ogni prodotto va applicato nell’ordine corretto e nel momento giusto della giornata.
Altra cosa molto importante è conoscere il proprio tipo di pelle (secca, grassa, mista, normale, ecc.), poiché se si utilizza un prodotto sbagliato non si avranno i risultati desiderati. Per “sbagliato” intendo usare un prodotto indicato per una pelle secca quando in realtà la propria pelle è grassa, e viceversa.
Vediamo insieme nel dettaglio i 3 step da eseguire una corretta skin care routine:
Detersione: primo step
La detersione si effettua sia la mattina sia la sera, anche se non vi truccate. La mattina lavare il viso con un detergente è importante per rimuovere gli scarti metabolici (composti da sebo e cellule morte) che la pelle stessa ha creato per auto-rigenerarsi. Invece, prima di andare a dormire serve a eliminare residui di sebo, polvere, smog ed eventuale make-up.
Se siete truccate utilizzate uno struccante adatto al vostro tipo di make-up: in commercio ce ne sono di specifici che sciolgono i trucchi più resistenti o waterproof, come ad esempio gli struccanti bifasici, oleosi o i balsami. Evitate però quelli a base di oli se avete la pelle mista o grassa, optando per detergenti con consistenza più leggera, come le mousse o i gel. Latte e tonico sono un abbinamento perfetto per struccarsi, e sono adatti per la pelle da normale a secca. Se dovete sbrigarvi usate l’acqua micellare che riunisce in un unico gesto struccante e tonico. Altrimenti, ricordate che dopo la detersione “tradizionale” dovete sempre passare il tonico, anche se sciacquate il viso con l’acqua del rubinetto. Il tonico è fondamentale perché riequilibra il pH della pelle, alterato dai detergenti, aspetto che col tempo può danneggiare l’epidermide rendendola spenta e secca oppure grassa e lucida e aiuta a richiudere i pori. Per gli occhi è bene usare uno struccante specifico per gli occhi. Ricordate che i dischetti sporchi di ombretto e mascara non vanno mai passati sul viso: per ogni zona adoperatene uno pulito.
Se, invece, non vi truccate, le indicazioni più o meno sono le stesse rispetto a chi si trucca. Per quanto riguarda il quesito “Detersione con o senza acqua?” Dipende dalla tolleranza della pelle: di solito chi ha la pelle secca, sensibile o che si arrossa non dovrebbe ricorrere all’acqua di rubinetto, che al contrario è ben tollerata da chi ha una pelle normale o grassa. Chi fa parte del primo gruppo dovrebbe utilizzare l’acqua termale da spruzzare sul viso, un passaggio che, comunque, non sostituisce il tonico.
Dovete sapere che la pulizia del viso è la fase che prepara la pelle all’idratazione in modo da far assorbire facilmente i trattamenti successivi.
Idratazione: secondo step
L’idratazione si effettua sempre sul viso perfettamente pulito. Se si vuole avere un’idratazione a regola d’arte, è necessario dividere questo passaggio in due: siero più crema idratante. Il primo ha una consistenza più fluida che si assorbe in fretta, veicolando i principi attivi in profondità. La crema è il vero trattamento con cui affrontare la giornata o riposare durante la notte.
La scelta del prodotto idratante dipende dall’età e dalle esigenze: prevenire le rughe, combattere le macchie, contrastare il rilassamento cutaneo o opacizzare. Una volta scelto va applicato con movimenti circolari, dal centro verso l’esterno del viso, senza sfregare troppo la pelle.
Per il giorno vi consiglio di scegliere creme a effetto barriera che difendano la pelle dall’inquinamento. Per la sera, invece, potete coccolare la pelle con creme restitutive che aiutino a ripristinare l’equilibrio idrolipidico messo a dura prova nelle ore diurne.
Un’ultima cosa prima di passare al terzo step ricordate di mettere il contorno occhi dopo il siero, ma prima della crema idratante.
Protezione: terzo step
È il passaggio finale della skin care routine. Dopo che la crema viso si è asciugata per bene, applicate un filtro solare da città oppure un fondotinta con SPF.
Trattamenti complementari per la skin care routine
– Maschere viso: si fanno 1 o 2 volte alla settimana e si applicano sempre su viso pulito e asciutto. Le maschere di pulizia si eliminano con l’acqua, quelle idratanti con una velina. Nel primo caso far seguire un tonico e poi l’idratante. La maschera di idratazione e/o nutrimento non ha bisogno, in genere, di ulteriore crema idratante.
– Scrub o esfolianti: si fanno una volta a settimana altrimenti la pelle si seccherebbe troppo. Si tratta di prodotti (in gel o in crema) arricchiti da granuli leggermente abrasivi da massaggiare sulla pelle e poi risciacquare. Le cellule dell’epidermide (viso e corpo) si rinnovano naturalmente ogni mese ma con l’età, lo stress e le aggressioni esterni (inquinamento, UV ecc.) tendono a diventare pigre. Non solo, le cellule morte si accumulano e la pelle diventa opaca, le rughe sono accentuate e la carnagione diventa grigia. Per rigenerarsi, come per respirare meglio, la pelle ha bisogno di essere stimolata con lo scrub che ha lo scopo di eliminare le cellule morte dello strato esterno della pelle migliorando l’ossigenazione e la micro circolazione e rigenerando nuove cellule. Inoltre, assicura una migliore penetrazione dei principi attivi delle creme.
– Oli: autentiche fonti di nutrimento, non più destinati solamente alle pelli secche. Vengono scelti al posto di una classica crema perché idratano a fondo, proteggono la pelle e combattono i radicali liberi. La pelle possiede un film idrolipidico naturale che la protegge. Si tratta di un’emulsione composta principalmente da elementi lipidici e acqua, composizione che varia con il passare del tempo e a causa di fattori esterni come inquinamento, aria condizionata, freddo, raggi UV. Per questo è importante l’apporto che alcuni oli possono dare. L’olio, a differenza di una crema, trasmette immediatamente una sensazione di comfort e ha un reale potere rigenerante per la pelle».
Olio di Rosa tutte le proprietà e usi
Coccolate la pelle con un olio di rosa di qualità e vedrete subito la differenza. L’olio di rosa è uno degli oli più pregiati del mondo. Pensate per produrre un chilo di olio ci vogliono tre tonnellate di petali! L’olio di rosa contiene preziose sostanze benefiche per la salute del corpo e dello spirito. Ha molte proprietà: è lenitivo, agisce contro le cicatrici e le smagliature, è tonificante, ma non solo … scopriamo tutti i benefici e utilizzi.
L’estratto viene utilizzato per risolvere alcune problematiche legate alla pelle, come, ad esempio, le cicatrici o le smagliature. È efficace anche contro le rughe e permette di attenuare le macchie della cute. Si può usare per trattare alcuni inestetismi dovuti all’azione dell’acne o della psoriasi. I suoi utilizzi sono tanti, soprattutto se viene impiegato come tonificante, equilibrante e lenitivo.
L’olio di rosa è composto da molte sostanze nutrienti. Fra queste possiamo ricordare l’acido oleico, l’acido linoleico, il licopene e la vitamina A. Proprio in virtù di queste sostanze riesce a proteggere la pelle dall’invecchiamento e contribuisce a diminuire le rughe.
Può essere considerato particolarmente adatto a stimolare i pensieri positivi, a rilassare e ad attenuare lo stress. Da questo punto di vista è un importante supporto psicologico, che può essere usato anche durante la gravidanza e in menopausa. È capace di agire anche come equilibrante del sistema ormonale femminile, se massaggiato sul ventre, calma gli spasmi in caso di dolori mestruali e argina le emorragie. Indicato nei disturbi legati agli squilibri ormonali, l’ansia e l’irritabilità che caratterizzano la sindrome premestruale e la menopausa.
I cosmetici “rosa” vi conquisteranno per il piacevole profumo che agisce sulla psiche umana. Aiutano negli stati d’ansia, alleviano la depressione, migliorano l’umore generale e vengono utilizzati anche come afrodisiaco per i massaggi di coppia.