Svegliarsi la mattina e non avere più peli superflui … non è un sogno di tutte noi donne?
Con l’arrivo dell’estate, non si vede l’ora di indossare abitini, canotte, shorts e maglie a maniche corte, ma per farlo bisogna essere “perfette” senza peli.
Inoltre le gambe sono sempre in primo piano anche in inverno quando indossiamo una gonna o un abito e se la calza non è abbastanza coprente la presenza dei peli in eccesso può metterci a disagio.
La soluzione del problema è davvero molto semplice: basta rimuovere i peli con l’epilazione laser alle gambe. Per di più gambe e cosce sono zone ideali da sottoporre a trattamento di epilazione laser. In poche sedute si ottengono risultati visibili, con una progressione di trattamento in trattamento.
Come funziona l’epilazione laser
Non avere più peli è come avere una preoccupazione in meno. Dire basta a ceretta, rasoio, crema depilatoria e epilatori sarebbe una bella liberazione.
L’epilazione laser consiste nel rimuovere il pelo nella fase anagen, cioè, nella prima fase del ciclo vitale quando il pelo sta nascendo, attraverso apparecchiature che agiscono sul bulbo pilifero.
Si tratta di un trattamento estetico sicuro che consente di eliminare la peluria per un lungo periodo di tempo. Il laser emette un fascio di luce che va a colpire il bulbo pilifero, provocando, seduta dopo seduta, un progressivo assottigliamento e diradamento della peluria, rallentandone fortemente la ricrescita e rendendola non visibile ad occhio nudo.
Il laser è particolarmente indicato per le persone affette da patologie legate al bulbo pilifero, tra cui follicoliti irritative e cisti pilonidali.
Uno dei vantaggi dell’epilazione permanente alle gambe è che è indolore, si avverte solamente un lieve calore o una sensazione di fastidio, simile a una puntura di ago.
La zona da trattare va rasata il giorno prima, in modo da garantire che la potenza del fascio di luce venga diretta verso il bulbo pilifero; inoltre, dev’essere pulita, quindi privata di creme, profumi, deodoranti o qualsiasi prodotto che possa interagire con il laser. A volte prima di procedere all’epilazione, l’estetista può applicare una crema anestetica in alcune aree del corpo particolarmente sensibili (viso, ascelle e inguine). Durante la procedura, sia l’estetista sia il paziente devono indossare degli occhialini protettivi, specifici per ridurre il rischio oculare a carico della retina.
L’impostazione del tipo di luce laser, la potenza e la frequenza del trattamento dipendono dal tipo di pelo (colore, diametro del fusto e densità pilifera) e dal fototipo.
Dopo il trattamento è normale che compaia un leggero arrossamento dovuto all’azione del laser, ma tranquille dopo qualche minuto scompare.
L’epilazione laser garantisce risultati migliori sui peli di colore scuro su una carnagione chiara. Per i peli biondi e bianchi, al contrario, le speranze di successo sono ridotte, se non addirittura nulle. L’epilazione laser non elimina i peli in modo definitivo, in quanto gli effetti del trattamento estetico non durano per tutta la vita. Questi risultati possono essere mantenuti per lungo tempo, se si ripetono delle sedute di mantenimento. I peli che non sono stati del tutto rimossi diventano una sottile peluria, non visibile a occhio nudo.
Quante sedute servono?
Il numero delle sedute è soggettivo e varia in base ai singoli casi e alla zona da trattare con l’epilazione laser.
Sono necessarie diverse sedute con cadenza mensile o bimestrale. I risultati dipendono da una serie di fattori, tra cui età, tipo di pelle, caratteristiche dei peli e assetto ormonale.
Per eliminare i peli superflui dal viso con l’epilazione laser, ad esempio, sono sufficienti dalle 4 alle 6 sedute. Per quanto riguarda le zone più grandi del corpo, come braccia o gambe, invece, sono necessarie indicativamente 5-10 sedute. La depilazione laser consente di eliminare dal 20% al 50% di peli superflui a seduta.
L’epilazione laser può essere eseguita in saloni estetici certificati o negli studi medici. Consiglio di fare delle ricerche online per valutarne la professionalità.