Alessandra Style

Maschera per punti neri: la nuova tendenza del 2017

Da pochi mesi rimbalza in rete, nei centri di bellezza e persino negli scaffali di alcuni centri commerciali un nuovissimo e innovativo prodotto per la cura del viso. Stiamo parlando della Black Mask, o maschera per punti neri. Questa tecnica di pulizia del viso ha origini Asiatiche e deve il suo successo al costo contenuto, alla praticità d’utilizzo e ai risultati ottenibili anche con una sola applicazione.

Il principio di fondo è molto semplice: questa maschera per punti neri viene venduta sotto forma di crema e in commercio è possibile trovarne di moltissimi tipi, ognuna per le particolarissime esigenze di ogni tipologia di pelle. Per applicare la maschera ed eliminare rapidamente punti neri, brufoli, sebo in eccesso e altri inestetismi basterà spalmare la crema lungo il viso e attendere circa 15/20 minuti. E’ fondamentale evitare di applicare la crema nera su occhi e bocca e, allo stesso tempo, fare attenzione a coprire interamente le restanti zone del volto. A differenza delle classiche creme di bellezza, la maschera per punti neri ha una consistenza decisamente più ruvida e densa, quindi bisognerà prestare particolare attenzione al momento dell’applicazione. Successivamente la crema tenderà ad essiccarsi nei primi 15/20 minuti intrappolando al suo interno batteri e punti neri presenti sull’epidermide. Questa azione di rimozione delle impurità della pelle è resa possibile grazie al carbone vegetale e alle sue proprietà assorbenti. La maschera nera, infatti, è per lo più composta da questa sostanza ampiamente utilizzata, anche sotto forma di integratori alimentari, per assorbire ed espellere sostanze nocive e sporcizia.

La principale differenza tra questa maschera per la bellezza del viso e le altre più datate risiede, oltre che negli ingredienti e nella composizione, soprattutto nella fase di rimozione. La maschera per punti neri, infatti, non va sciacquata e pulita via con acqua, ma va “strappata” lentamente a mani nude, in quanto il carbone vegetale si lega ai pori della pelle intrappolando le impurità in profondità. Non preoccupatevi! Detta così sembra dolorosa ma, in realtà, il massimo dolore che potrete sentire sarà un leggero formicolio simile al solletico.

Infine, lo strato rimosso avrà le sembianze di un leggero velo di plastica e, con un occhio attento, potrete notare su questo strato moltissimi puntini chiari che stanno ad indicare la buona riuscita del trattamento di bellezza. La maschera per punti neri avrà, infatti, liberato i pori dell’epidermide intrappolando al suo interno sporcizia di ogni tipo. Tuttavia, alcune persone lamentano il fatto che la black mask crei soltanto un sottilissimo strato non riuscendo a penetrare in profondità nella pelle, ma intrappolando solo le sostanze superficiali e i bulbi piliferi.

Sicuramente gli effetti dipendono dalle esigenze soggettive della pelle di ciascuno di noi, ma sul mercato è possibile trovarne di moltissimi tipi. L’importante è controllare sempre l’INCI e i vari componenti del prodotto che si sta acquistando. Inoltre, per risultati ancora più sorprendenti, si consiglia di eseguire una doccia calda prima di applicare la maschera per punti neri. In questo modo il vapore tenderà ad aprire i pori e a facilitare l’azione depurativa della maschera.

Maschera per punti neri: la nuova tendenza del 2017

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