Ricordate lo stile donna manager un po’ androgino un po’ asettico tanto in voga a partire dagli anni 80-90? Bene, dimenticatelo! Buone notizie, le donne stanno tornando a vestirsi da donne. È questo quello che emerge dalle ultime tendenze moda viste nelle passerelle dei grandi marchi che stanno rivalutando il cosiddetto stile “bon ton”, uno stile che vede la donna come estremamente femminile secondo la chiave di lettura della “raffinatezza”. In quest’ottica si inseriscono suggerimenti come quelli di Anna Molinari, designer dei marchi Blue Marine e Blue Girl, che propone un cappottino bon ton beige, giallo, corallo o nel più classico nero. Sotto il cappottino, la nuova collezione di Cannella, propone un tubino in stile anni 70 decorato a forme geometriche.
Re incontrastato dello stile bon ton Chanel, non poteva mancare a questo suo revival; revival a cui partecipa proponendo nella sua collezione primavera-estate 2013 di vestitini molto semplici ma assolutamente eleganti, e che, malgrado l’estrema raffinatezza, promettono di non far passare inosservata la donna che li indossa grazie ad un sapiente utilizzo dei contrasti cromatici.
Sempre rimanendo in tema di eleganza e raffinatezza non si può non dare un’occhiata a quello che sta proponendo Valentino: qualcosa di “molto bon ton” lo si è visto durante la Parigi Fashion Week dove il marchio italiano ha proposto abiti bon ton -ritoccati in chiave futuristica- grazie alla presenza di listoni metal. Abiti bon ton che è possibile trovare non solo nei negozi tradizionali, ma anche on line. Ad esempio su Zalando è possibile trovare vestiti e accessori dal gusto raffinato ed elegante.
Ma l’apice del revival del bon ton lo si è visto nella collezione primavera-estate 2013 di Bottega Veneta presentata alla settimana della Moda di Milano. La musa ispiratrice del designer Tomas Maier è chiaramente la donna anni 50; i tessuti scelti sono quasi sempre molto leggeri e decorati secondo fantasie floreali. Si caratterizzano per un garbo che però non è figlio di un’autocensura quanto invece della voglia di raggiungere allo stesso tempo la maggior semplicità stilistica e la maggiore raffinatezza possibile. Questo avviene tramite la scelta, ad esempio, di non enfatizzare troppo le scollature e di riproporre quelle spalle rinforzate tipiche di quegli anni.