Un mesetto fa, con le mie due amiche blogger Maggie (Indian Savage) e Dragana (Mamma al Top), ho avuto il piacere di scoprite lo stabilimento dove viene imbottigliata l’Acqua Chiarella.
Ringrazio Andrea Vaccani, amministratore e direttore commerciale di Acqua Chiarella, per aver raccontato la storia e tutte le proprietà di quest’acqua.
Chiarella nasce dal monte Grona, sopra Plesio, sgorga dal cuore delle montagne che circondano il lago di Como, fino ad arrivare allo stabilimento dove viene imbottigliata. L’acqua viene filtrata dalle rocce, mantenendo il suo peculiare mix di minerali dalle comprovate proprietà salutari.
Lo stabilimento, conosciuto come “l’impianto più panoramico d’Europa per l’imbottigliamento di acque minerali”, è stato inaugurato dal nonno di Andrea nel 1965. L’impianto, da allora, è stato continuamente rinnovato e aggiornato, affiancando nel 1988 alla linea vetro un moderno impianto per l’imbottigliamento dell’acqua in PET. Ad oggi, vengono prodotte 25mila bottiglie in PET all’ora e 20mila di vetro.
L’acqua Chiarella è distribuita nel nord e centro Italia e in numerosi Paesi stranieri, dall’Arabia Saudita a Israele, dagli Stati Uniti a Germania e Svizzera fino in Cina.
Acqua Chiarella, l’acqua che si può bere sempre
Come tutti sappiamo l’acqua è il nutriente più importante per il nostro organismo. Per questo bisognerebbe scegliere un prodotto che presenti un’offerta di sali minerali equilibrata. Chiarella è povera di solfati e di sodio, contiene invece una buona percentuale di calcio, potassio e magnesio. È particolarmente indicata a stimolare la diuresi e dunque l’eliminazione delle scorie, primo e fondamentale passo verso un corretto processo di depurazione organica.
Basti pensare, che negli anni ’60 la fonte dell’acqua Chiarella veniva suggerita come curativa dal medico locale, era diuretica e eliminava i calcoli.
Parlando con Andrea Vaccari ho scoperto che non tutte le acque si possono bere sempre. A differenza di molte acque che vengono consigliate solo per brevi periodi, Chiarella può essere consumata quotidianamente durante i pasti, è anche consigliata nelle diete povere di sale e particolarmente indicata per i bambini fin dalla più tenera età in quanto leggera e naturalmente digestiva. Spesso si viene “ingannati” dalle cosiddette acque leggere che fanno bene, ma sono chiamate leggere perché povere o prive di nutrimento.
Bottiglie di plastica VS bottiglie di vetro
Le bottiglie di plastica hanno suscitato da sempre una grande polemica. L’acqua nelle bottiglie di plastica, soprattutto nei mesi estivi, perde le sue proprietà. Esistono diverse bottiglie di plastica, più la grammatura è pesante più l’acqua viene protetta. Nella media di mercato le bottiglie di plastica pesano 8gr, le bottiglie utilizzate da Chiarella pesano 12gr. Chiarella presenta un packaging curato, presto verrà lanciata la nuova mezzo litro in plastica più pesante da 24gr.
Le bottiglie di vetro, ovviamente sono più costose, ma costituiscono un’alternativa salutare da tenere in considerazione, visto che non altera minimamente le proprietà dell’acqua.