Ripartire è la parola d’ordine. Anche nel settore della gastronomia. Nonostante il periodo di incertezza che stiamo vivendo, non viene meno la voglia di riscoprire le tradizioni, in particolare quelle legate alla buona cucina. Lo testimonia, in terra lombarda, il fiorire di iniziative come la 32esima edizione della “Rassegna Gastronomica del Lodigiano”, che ha preso il via il 3 ottobre e si concluderà il 6 dicembre.
È stata un’edizione contrassegnata – com’era inevitabile – dalle difficoltà legate alla pandemia, ma anche dalla ferma volontà di rilanciare le attività produttive locali. Naturalmente, in piena sicurezza, come richiesto dalle normative di contrasto al coronavirus.
Anche quest’anno quindi il territorio lodigiano è pronto per deliziare i palati con i sapori e i colori dell’autunno.
La Rassegna Gastronomica del Lodigiano
La cucina lodigiana è quella tipica casalinga della Bassa Padana. Le sue caratteristiche sono la genuinità e la semplicità, garantite dai prodotti offerti dal territorio lodigiano, a partire dal burro, dal formaggio e dagli insaccati di maiale. Si tratta di una cucina che rispecchia una vocazione prevalentemente agricola, ricca di piatti che sono il frutto della sapiente elaborazione dei prodotti di cascina.
Dodici realtà gastronomiche, tra locande, trattorie e ristoranti del Lodigiano, hanno aderito e contribuito con passione e dedizione all’iniziativa per far conoscere prodotti e piatti tradizionali di questa cucina. Addirittura alcuni hanno creato nuovi piatti, mantenendo la qualità di prodotti a km zero e aggiungendo un pizzico di innovazione.
I Menù della Rassegna
Durante la rassegna sarà possibile scegliere fra tre menù differenti, completi di antipasto, primo, secondo piatto e dolce:
- Menù CLASSICO RASSEGNA – propone ricette che appartengono al cuore della cucina lodigiana tradizionale;
- Menù ZUCCA E CASTAGNE – piatti di stagione, coi colori e i sapori dell’autunno nelle ricette con zucca e castagne (dal 24 ottobre al 22 novembre);
- Menù ANTICHI SAPORI – ogni ristorante “storico” è noto per i piatti che lo caratterizzano e che lo rendono unico; con gli ‘antichi sapori’ sarà possibile gustare una selezione di ricette tradizionali, scelte da ogni ristorante aderente.
Nell’ambito della Rassegna torna, anche quest’anno, a “Serata Amica”: si tratta di cinque venerdì (30 ottobre, 6,13, 20, 27 novembre) dedicati alle donne, durante i quali verrà offerto uno sconto del 10% sul Menù Classico Rassegna.
Tutti i menù comprendono una bottiglia di acqua ogni due persone e caffè.
Da sottolineare il fatto che i prodotti tipici utilizzati nei menù provengono dalle aziende associate alla Strada del Vino di San Colombano, con produzione e vendita a km zero. A proposito di vino, nella carta non mancherà una selezione di cantine lombarde, tra le quali la DOC locale delle Colline di San Colombano.
Alla scoperta del territorio lodigiano
La” Rassegna Gastronomica del Lodigiano” si presenta come l’occasione per avvicinare le persone ai prodotti agricoli locali, ma anche per scoprire, o riscoprire, il territorio e i suoi tesori. In sostanza vuole essere un’opportunità per promuovere quello che si chiama ‘turismo di prossimità’.
Durante il periodo della Rassegna, infatti, si potranno visitare mostre d’arte con installazioni ad hoc, partecipare a visite guidate, eventi a tema e, perché no, andare alla scoperta di Lodi e centri limitrofi, col loro patrimonio culturale e artistico.
“Rassegna Gastronomica del Lodigiano”: la mia esperienza
Domenica ho avuto l’occasione di degustare il menù Classico Rassegna in uno dei ristoranti aderenti alla manifestazione: l’Antica Osteria del Cerreto sita nel comune di Abbadia Cerreto.
Il ristorante, che si trova all’ombra di una secolare Abbazia, vanta un locale molto bello, spazioso, rustico, ma anche molto romantico: soffitto con travi in legno a vista, mattoni antichi, un salottino luminoso all’entrata, drappeggi alle finestre e piatti ornamentali alle pareti; un banco colmo di prodotti enogastronomici locali (vini e formaggi) sculture in pietra e legno (di Luigi Soresini).
Ho gustato l’antipasto i salumi tipici, frittata alla salsiccia, polpette caserecce, nervetti di vitello con fagioli, cotechino nostrano con purè di patate, crostino di polenta e gorgonzola dolce. Non meno delizioso il primo di risotto alla Vecchia Lodi, mantecato allo zafferano con ragù di salsiccia e pancetta a lenta cottura e raspadüra (un modo di servire il formaggio grana presentandolo come sottilissime sfoglie, raschiate con un particolare coltello da una forma di Granone Lodigiano oppure da un formaggio “giovane” della famiglia del formaggio grana, cioè stagionato dai quattro ai sei mesi). Per secondo del manzo brasato al Roverone di San Colombano, con polenta morbida. Dulcis in fundo un semifreddo con amaretti, meringhe con riduzione al fondente.
Acquisti e degustazioni alla Rassegna
Come ogni anno, viene offerta la possibilità di acquistare e degustare alcuni dei prodotti a km zero che troverete nei menù offerti, provenienti da enoteche, caseifici, salumifici, mercati di Campagna Amica, aziende agricole.
Qui trovate il link per vedere la locandina completa della “Rassegna Gastronomica del Lodigiano”, dove potrete scegliere il locale con il menù che più vi stuzzica, e trovate anche tutte le aziende, caseifici e enoteche dove poter degustare e eventualmente acquistare i prodotti locali.
Vi invito a provare coi vostri amici e famigliari questa ‘gustosa’ e singolare esperienza in un territorio tutto da scoprire!
Per ulteriori informazioni: www.rassegnagastronomica.it – www.stradalodi.it
