Organizzare un trasloco è senza dubbio una situazione che comporta stress e ansia soprattutto se ci si deve trasferire da una città a un’altra o ancor peggio da una regione o addirittura all’estero.
Chi deve affrontare un trasloco, necessita di una buona dose di ottimismo, spirito organizzativo e tanta pazienza.
Sono diversi gli aspetti da curare e se non si prende ogni cosa per tempo, si corre il rischio di trasformare il trasloco in un vero e proprio trauma!
Ecco perché vi sono alcune “regole” che è bene tenere a mente quando ci si prepara ad affrontare i traslochi, si tratta di suggerimenti indispensabili per affrontare il cambiamento di casa in totale serenità.
Consigli e “regole” per affrontare un trasloco senza stress
Un trasloco va organizzano con almeno un mese di anticipo. La prima cosa da fare è scegliere scatole e scatoloni di ogni misura, nastri adesivi meglio se di carta (non lasciano residui appiccicosi) e pennarelli con punta grande color nero. Vi consiglio di optare per le scatole di media grandezza per evitare pesi eccessivi da trasportare e ancora meglio se le trovate con le maniglie, presenti sia sui lati corti che sui lati lunghi, facilitando quindi notevolmente il trasporto.
Dopodiché iniziate a riempire i contenitori e su ognuno scrivete con un pennarello la stanza e il contenuto. Evidenziate anche se si tratta di oggetti fragili e di pregio magari avvolgendoli in pellicole protettive o pezzetti di polistirolo. In questo modo, una volta giunti nella nuova abitazione, le scatole saranno riposte nella stanza indicata, pronte per essere svuotate al momento propizio una volta definito l’arredamento.
Un ulteriore consiglio è certamente quello di predisporre un certo numero di scatole per riporre oggettistica e materiali di prima necessità come bicchieri, stoviglie, posate, pentole
E anche un borsone per la cura dell’igiene personale in cui asciugamano, sapone, spazzolini e dentifricio, carta igienica sono sicuramente nell’immediato indispensabili.
Ricordate di telefonare o avvisare per tempo tramite mail o raccomandate i vari gestori di utenze: acqua, luce e gas, al fine di programmare le disdette contrattuali. E ovviamente, di conseguenza, dovrete provvedere a ripristinare i nuovi allacci a vostro nome. Se nella nuova abitazione le utenze non sono state chiuse potrete chiedere un subentro, risparmiando così le spese di un allaccio nuovo.
Come scegliere la ditta di trasloco giusta
Traslocare come avrete intuito non è una cosa da poco. Spesso ci si domanda “Facciamo da soli o ci affidiamo ad una ditta specializzata? Di solito si tende a scartare la seconda opzione perché si pensa sia dispendioso. Ma riflettiamo bene. Soppesiamo le differenze, i pro e i contro. Innanzitutto, le ditte traslochi hanno mezzi adatti ad ogni necessità, mentre da soli sareste costretti ad affittare furgoni e a chiedere aiuto ad amici e conoscenti. Inoltre possono contare su personale qualificato e professionisti che permettono di ridurre le possibilità di rovinare i mobili, cosa che non può essere garantita da un lavoro faidate. Insomma la scelta di una ditta traslochi non è sottovalutare, se si vuole traslocare in maniera veloce e senza problemi.
Per scegliere la ditta traslochi giusta è bene confrontare sempre più preventivi e non farsi abbindolare da offerte eccessivamente basse, che possono nascondere un’assenza di professionalità e una maggiore superficialità nella cura dei materiali trasportati. Il preventivo e il contratto devono essere chiari, dettagliati e comprendere tutti i servizi offerti e il relativo costo. Molte ditte traslochi prevedono anche la possibilità di fare un sopralluogo per valutare di persona il volume dei beni da trasportare e le condizioni di accessibilità alla casa.
Inoltre bisogna accertarsi che la ditta abbia tutti i permessi necessari e deve avere una copertura assicurativa proporzionale al valore delle merci e non solamente in relazione al quantitativo trasportato.
Pianificare tutto per tempo affidandovi a esperti nel settore vi consentirà di gestire al meglio le vostre risorse e organizzare nella maniera più idonea quelle giornate di trasloco che possono comportare certamente stress un “apparente” disagio.