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Mascherina e occhiali – Un binomio non proprio perfetto

Chi indossa gli occhiali sa bene che con l’arrivo delle mascherine la vita è diventata più difficile da vivere. Gli appannamenti minano la serenità di chi, spostandosi gli occhiali di continuo, cerca un rimedio per evitare questo fastidioso disagio. Ecco arrivare in soccorso le lenti antiappannamento, leggere ed efficaci.

Mascherine – Come rimediare al problema dell’appannamento

Usare protesi visive come le lenti optifog per una visione libera dall’appannamento è sicuramente il rimedio più pratico e vincente per contrastare i disagi causati dalle mascherine.

Le lenti antiappannamento sono trattate in superficie con specifiche molecole repellenti all’umidità, che impediscono all’acqua di condensarsi in piccole goccioline. Il microfilm che si viene a creare sulle lenti permette all’acqua di stendersi in maniera sottile ed uniforme su tutto lo spazio a disposizione, senza creare quindi il fenomeno dell’appannamento. La caratteristica idrofilica si mantiene nel tempo grazie all’applicazione di un concentrato d’alta qualità con le quali le lenti vengono trattate. Il risultato sarà quindi una visione libera da aloni e immagini distorte.

Altri consigli da seguire per ottimizzare l’azione anti appannamento delle lenti sono:

Lenti antiappannamento – Tantissimi vantaggi nascosti

Le lenti antiriflesso non si limitano ad essere vantaggiose solo per il fatto di ostacolare la condensa sulle loro superfici, bensì perchè possono correggere molti difetti visivi.

Le lenti antiriflesso infatti possono essere anche graduate, perfette per correggere problemi come miopia, presbiopia e astigmatismo. Non dimentichiamoci inoltre che la funzione antiappannaggio oltre a rendere la vita delle persone più facile, consente di lavorare e guidare in maniera più sicura, senza rischiare offuscamenti improvvisi della visuale.

Pulizia degli occhiali – Come tutelare l’efficacia delle lenti

Per imparare a pulire gli occhiali è necessario in primo luogo capire cosa non fare. Non bisogna, per esempio, usare magliette o altri capi per effettuare pulizie, specialmente a secco. Molti tessuti infatti possono rischiare di rigare le lenti in maniera irreparabile. Stesso discorso vale per i tovaglioli di carta. Altro errore da evitare è quello di inumidire le lenti con la saliva, spesso acida e trasportatrice di batteri. In caso di filtri speciali (come l’antiriflesso o l’antiappannamento) non usare detersivi per vetri o piatti, poiché contengono ingredienti che possono creare delle corrosioni. Nel caso in cui gli occhiali debbano essere risposti su una superficie per inutilizzo, ricordarsi sempre di adagiarli con le lenti verso l’alto, in modo da evitare graffi.

In conclusione possiamo dire che le lenti anti appannamento sono veramente molto utili, perfette non solo per chi lavora tante ore con occhiali e mascherina ma anche per chi studia a scuola o nelle biblioteche e per chi, per varie motivazioni, non può rinunciare ad entrambi gli oggetti. L’importante però è acquistare lenti anti appannamento da rivenditori esperti e dalla comprovata esperienza, in modo tale da evitare spiacevoli inconvenienti in fase di acquisto.

Mascherina e occhiali – Un binomio non proprio perfetto

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