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5 motivi per scoprire la Sardegna in autunno: sagre, trekking e archeologia

Conosciamo la Sardegna per le sue meravigliose spiagge e calette, che in estate si affollano di turisti e vip, ma se si vuole scoprire e vivere la “vera” Sardegna il miglior periodo per andare è l’autunno.
In autunno, la Sardegna è un’isola totalmente diversa rispetto a quella che siamo abituati a vedere sulle riviste. Diversa, ma ugualmente bella se non addirittura di più. Le temperature restano miti anche nei mesi più freddi, mantenendosi intorno ai 10°.
Si può avere la possibilità di girare la Sardegna e scoprirla assaporando la bellezza con calma, senza il turismo di massa tipico dell’estate, senza i suoi prezzi folli e con un clima ancora bello ma non più caldo e afoso come in estate.

Idee su cosa fare e vedere in Sardegna in autunno

L’autunno, con i suoi colori e profumi, è il miglior periodo per scoprire le regioni dell’entroterra più selvagge e con tutte le loro antiche tradizioni. Di seguito vi lascio una guida della Sardegna con le varie attività da fare e le cose da vedere.

  1. Mare. Il bello di questa stagione è che si può ancora approfittare del mare, evitando spiagge piene di turisti e caldo insopportabile. Se non siete freddolosi come me potete addirittura fare il bagno! La cosa più interessante è che si può godere del paesaggio regalato dalle spiagge più belle e rinomate come Villasimius, Chia, Stintino.
  2. Sport. La Sardegna offre una vasta scelta per chi ama fare sport anche in vacanza. Si va dal semplice escursionismo e trekking, all’arrampicata fino agli sport acquatici come le immersioni, il windsurf, il kitesurf e lo Stand up padding. Se invece amate gli sport estremi potrete praticare la pesca subacquea, canyoning e speleologi.
  3. Nuraghi. Grazie all’esistenza di tantissimi nuraghi sparsi su tutta l’isola, la Sardegna può essere considerata come un museo a cielo aperto. Nel 1997 queste imponenti costruzioni vennero riconosciute come Patrimonio dell’Umanità UNESCO, perché unici nel loro genere e testimoni di una tradizione culturale ormai scomparsa. Tra i più importanti troviamo: i nuraghi di Olbia, i nuraghi di Porto Torres e la tomba dei giganti di Olbia.
  4. Sagre ed eventi. L’autunno è il mese delle sagre per antonomasia, dalla vendemmia alla raccolta di prodotti regionali tipici, un mix tra tradizione, degustazione e sapori di un tempo. Le sagre più importanti in Sardegna sono le seguenti: la sagra della polenta; la sagra Su Prugadoriu; la sagra delle castagne; la sagra dello zafferano; la sagra del melograno; la sagra del carciofo e tante altre ancora. Ovviamente il tutto arricchito da musica, folklore e degustazioni.
  5. Autunno in Barbagia. La Barbagia è una zona che si estende dal massiccio del Gennargentu fino all’Ogliastra. In questa area sono custoditi sapori e sapori di indiscusso valore che nel corso dei secoli hanno caratterizzato non solo il territorio, ma anche la storia, la cultura e la tradizione dei popoli che vi abitano. I centri più importanti della Barbagia sono quelli di Nuoro e Dorgali. La Barbagia durante tutto l’anno offre ai turisti una serie di bellezze tutte da scoprire, ma è l’autunno il periodo migliore per visitarla, quando si svolge la manifestazione Autunno in Barbagia. Si tratta di una manifestazione enogastronomica che coinvolge i paesi della Barbagia che a turno, per ogni weekend fino a metà dicembre, aprono i cortili delle loro case e accompagnano i visitatori alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche e artistiche sarde. È l’occasione giusta per ammirare i mastri artigiani all’opera nelle botteghe storiche di paese, per vedere come si producono i vari tipi di formaggio, per degustare i deliziosi prodotti enogastronomici locali e per assistere agli eventi ed agli spettacoli folkloristici che vengono organizzati nelle piazze e nelle caratteristiche cortes.

Come raggiungere la Sardegna

Dal porto di Civitavecchia si possono raggiungere facilmente: olbia, arbatax, cagliari e porto torres.
Il porto di Civitavecchia è uno dei principali scali italiani dai quali partono i traghetti per la Sardegna. Si trova in una posizione centralissima ed è facilmente raggiungibile in auto, in treno e in autobus. Ogni giorno, dal porto di Civitavecchia partono diverse corse verso la Sardegna.
Le principali compagnie che offrono il servizio sono, ad esempio, Sardinia Ferries, Tirrenia e Grandi Navi Veloci. La frequenza delle corse può variare in base alla stagione (corse più frequenti in estate e primavera e meno in autunno e inverno) ma è comunque assicurato almeno un collegamento giornaliero tra Civitavecchia e la Sardegna.
Una volta arrivati in Sardegna per spostarvi vi consiglio l’autonoleggio, ma comunque anche treni e autobus costituiscono una buona alternativa.

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