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Alla scoperta del borgo Grazzano Visconti

Lo scorso mese ho scoperto un borgo veramente delizioso … Grazzano Visconti. Il borgo è situato all’ingresso della Val Nure, nella pianura padana, circondato dai campi e dai vigneti dei Colli Piacentini. Il suggestivo villaggio neo-medioevale, vi permetterà di compiere un vero e proprio salto nel passato.
Il borgo offre tutto l’anno occasioni interessanti per una visita, in particolare in tarda primavera e in autunno quando si concentrano le principali manifestazioni in costume medievale.

Grazzano Visconti: il borgo italiano in cui tutto sembra uscito da una favola

Grazzano Visconti fu costruito su iniziativa di Giuseppe Visconti di Modrone intorno all’antico castello, agli inizi del 1900, con l’intento di creare un originale centro artistico in veste medioevale. Passeggiando tra le viuzze medievali è facile imbattersi in scorci suggestivi di case affrescate o in una delle diverse botteghe artigianali specializzate nella lavorazione del ferro battuto. Sempre aperta, ad ingresso libero, è poi la raccolta di strumenti agricoli, allestita all’interno del fienile nella “Corte Vecchia”, antica corte agricola inserita nel borgo.

Il Castello è visitabile con visita guidata sabato, domenica e festivi, le fasce orarie e i periodi di visita cambiano a seconda della stagione. Al suo interno si visitano sale di rappresentanza riccamente arredate, camere da letto di varia epoca, il tutto esposto secondo il gusto di Giuseppe Visconti l’ecclettico proprietario che si occupò di far restaurare il castello agli inizi 1900 secondo il gusto neomedievale del tempo. Il Parco del Castello che si estende su 15 ettari, con giardino in parte all’inglese e in parte all’italiana, ospita una grande varietà di specie botaniche.

Nel borgo troverete dei ristorantini dove poter degustare i piatti tipici locali, tra cui i tortelli con la coda e pasta ripiena tipica della tradizione piacentina, conditi con burro e salvia. Oltre, ovviamente, ai salumi Dop piacentini come il salame, la coppa e la pancetta, da assaggiare con il tipico gnocco fritto (pane cotto nello strutto, servito caldo) e accompagnati dai Vini dei Colli piacentini, primo tra tutti il celebre Gutturnio Doc.

Il borgo è inserito nel percorso della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini.

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