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Bad Moos Dolomites SPA Resort, gioiello tra le Dolomiti di Sesto

trentino

Il nostro viaggio prosegue in Trentino Alto Adige esplorando la Val Pusteria, tra le Dolomiti di Sesto, Patrimonio Mondiale dell’Unesco raggiungiamo il maestoso Bad Moos Dolomites Spa Resort 4 stelle Superior dove alloggiamo in una meravigliosa suite. Il resort si trova a Sesto ai piedi della montagna Croda Rossa e nelle immediate vicinanze dell’impianto di risalita delle piste da scii. Qui è un punto di partenza anche per suggestive passeggiate e avventurose escursioni come quelle che portano alle rinomate Cime di Lavaredo. Si può godere di un meraviglioso paesaggio circostante, di una natura fiorita e incontaminata che sprigiona i tipici profumi alpini. Una vacanza prima di tutto romantica che serve a “staccare la spina” lasciandosi deliziare dall’atmosfera unica e accogliente del Bad Moos e del suo Centro Benessere Termesana che grazie a un team di professionisti offre trattamenti specifici per cura della pelle del viso e corpo, massaggi e altre soluzioni individuali terapeutiche.

Alloggiare al Bad Moos Dolomites Spa Resort

Il Bad Moos si presenta come una struttura esemplare,  una imponente facciata rivestita in legno che ricalca lo stile delle tipiche baite di montagna con ampi balconi fioriti e profili dei tetti spioventi. È  costituita da tre edifici attorniati da prati verdi e aree di svago dove si disloca la piscina all’aperto del Centro Benessere con vista panoramica delle Dolomiti.

1) l’hotel Bad Moos Dolomites Spa Resort, con 30 suite di prima classe, il ristorante e tutto il complesso del Centro Benessere che si divide tra stanze attrezzate per trattamenti estetici di viso e corpo e saune, aree relax e piscina sfruttando un area di 2500 mt

2) il residence adiacente con 25 appartamenti di lusso con angolo cottura, ideale per famiglie numerose collegato con il corpo principale tramite il corridoio del Termesana per il raggiungimento del Centro Benessere;

3) una dependence di fronte con 16 camere e 2 appartamenti. Chiunque decidesse di soggiornare in una di queste strutture può liberamente usufruire del ristorante e del Centro Benessere all’interno del Resort.

Il Centro Benessere, le saune e il prezioso elisir di acqua solfata

È proprio così, dalla falda della montagna Croda Rossa dal 1765 dove un tempo vi erano le piscine dei Bagni termali di Moso oggi è costruito lo splendido resort altoatesino Bad Moos che sfrutta l’acqua solfata dalle numerose proprietà che sgorga dalla vicina fonte. La temperatura dell’acqua è di 6 gradi centigradi e si differenza dell’acqua solfurea che invece è a temperature più alte e presenta un odore più intenso. L’acqua del Bad Moos è diuretica e utilizzata per scopi curativi, si può bere con parsimonia e ci si può immergere in vasche quando i pori della pelle si dilatano dopo aver fatto la sauna.

Il giorno del nostro arrivo visitiamo la grotta all’interno della Spa al cui interno sono disposti lettini riempiti d’acqua, veniamo adagiati su uno di essi e conosciamo Charly “il master sauna” che ci spiega i rituali e le tecniche di rilassamento che adopera e il suo approccio con gli ospiti; la musica di sottofondo profumi ed essenze alpini inebrianti all’interno delle saune. Per chi vuole viene eseguito anche un trattamento armony di coppia in completa privacy. Non può mancare il percorso Kneipp con acqua calda e fredda, che garantisce benefici cardiovascolari. Particolare è la stanza a raggi infrarossi che produce calore lungo la schiena, offrendo così un beneficio mirato su determinate parti del corpo. Il Centro Benessere si è ampliato notevolmente nel corso degli anni con nuove saune e aree suggestive riservate agli ospiti. Oltre alla sauna finlandese a 90 gradi con quasi totale assenza di umidità, ci sono le biosaune con temperature più basse intorno ai 60 grandi e altre saune collocate tutte all’interno lungo un corridoio che porta allo Chalet St. Valentine una vera e propria chicca del Bad Moos e che costeggia le piste da scii. Grazie alle vetrate è incantevole soprattutto d’inverno vedere la neve mentre sei rilassato e disteso nudo al caldo nella sauna, oppure seduto comodamente sul divano dello stube avvolto dal suo tepore, sorseggiando una delle tipiche tisane di montagna.

Profumi musica e sensazioni uniche nelle saune

Prosegue il nostro tour all’interno del Centro Benessere e Charly il “Master Sauna” ci invita in sauna per vivere l’esperienza di un rituale di puro piacere, davvero sensazionale. Entriamo nella Textil Sauna Larix, realizzata in pino cembro, con temperature che sfiorano i 70 gradi. In sottofondo si ascolta musica “new age” con suoni della natura che si mescolano ad aromi ed essenze che nella stanza sono enfatizzate dallo sventolio dell’asciugamano di Charly mentre esegue una danza armoniosa. Il piacevole caldo è sul viso e sul corpo, sudiamo e anche tanto. Dopo circa 10 minuti facciamo una doccia fredda con acqua termale, quindi percorriamo un sentiero all’aperto avvolti dall’asciugamano a piedi scalzi. È un percorso  che ci porta fino alla sorgente a una trentina di metri dall’hotel, vicino a un’antica chiesetta. Qui ci aspetta un’altra immersione di braccia e gambe in una fontana dove l’acqua sgorga a 6 gradi; poi il rientro in sauna e ancora rilassamento per altri 10 minuti. Dopo questa esperienza mi sono sentita rigenerata in “corpo e mente”.

Il “bagno di fieno”

Il Centro Benessere del Bad Moos è un luogo incantevole di assoluto relax e quiete.  Nell’occasione siamo guidati da Roberto Spa Manager che ci mostra tutte le stanza relative ai trattamenti, massaggi e cure e ci spiega le caratteristiche e gli effetti benefici dell’acqua solfata che è alla base di tutto.

Io e mio marito abbiamo provato il “bagno di fieno” nella Spa Suite Alpine. Roberto ci ha guidati e ci ha spiegato la procedura del trattamento: un tampone di fieno è scaldato in un pentolone di acqua bollente sul fuoco del caminetto nella stanza. Noi ci immergiamo in vasche di legno dove la temperatura dell’acqua è di circa 37 gradi e prende il colore verdastro grazie all’emulsione del fieno. Le proprietà rilasciate dal fieno rafforzano il sistema immunitario e siamo cullati per circa 30 minuti. Quindi con l’aiuto del personale ci adagiamo su un materasso di acqua riscaldata e siamo coperti con un fieno caldo e avvolgente di montagna. Rimaniamo in completo stato di rilassatezza per altri 20 minuti. Alla fine del trattamento ci viene offerto nello Stube Relax cirmolo una dissetante bevanda ai fiori di sambuco. Una esperienza davvero emozionante!

Il ristorante e la cucina altoatesina

La cucina del ristorante rispecchia appieno le tradizione dei piatti altoatesini: canederli, arista di maiale e tagliate di manzo, pietanze curate sotto ogni aspetto e servite da personale gentilissimo; non mancano gli antipasti a buffet, salumi in abbondanza e il tradizionale speck dell’Alto Adige, i  formaggi di Sesto e verdure di stagione.  A colazione vassoi ricchi di frutta fresca anche tropicale come mango, papaya, melone; e ancora kiwi more, lamponi e ananas. Il pane caldo insieme ai croissant appena sfornati e pronti da gustare con marmellate locali o burro. E poi la zona dolci con torte, crostate e muffin. Per chi gradisce c’è anche la colazione salata con affettati, uova e formaggi. Insomma ce n’è veramente per tutti i gusti!

Passeggiata in Val Fiscalina e arrivo al Rifugio Fondovalle

L’ultimo giorno abbiamo deciso di fare una passeggiata nella vicina Val Fiscalina, godendo appieno della bellezza del paesaggio alpino, percorrendo un sentiero lungo la valle che dal Bad Moos ci porta fino al Rifugio Fondovalle, punto di ritrovo strategico per gli escursionisti dove abbiamo sostato per il pranzo.

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