Otranto, città più a est d’Italia, è una vera e propria perla del Mediterraneo. Situata in Puglia, in provincia di Lecce, è considerata un famoso polo turistico a livello internazionale, un ponte tra Occidente e Oriente, e un luogo ricco di storia, arte e cultura.
Sono davvero numerose le attrazioni da visitare a Otranto, facendo di questa destinazione una delle più rinomate del Salento, una meta che non puoi assolutamente perdere. Potrai ammirare la città storica, con le sue caratteristiche viuzze e gli stretti vicoli, assaggiare le prelibatezze della cucina pugliese e ammirare le spiagge più belle della zona.
La cattedrale di Otranto
Dedicata a Santa Maria Annunziata, è riconosciuta come la più grande chiesa in Puglia e tra le più grandi di tutta Europa. Costruita nel 1068 e consacrata nel 1088 durante il papato di Urbano II, è un’opera dall’immenso valore artistico, che accoglie al suo interno uno dei mosaici più famosi d’Italia e i resti del massacro degli ottocento fedeli che durante l’invasione dei turchi nel 1480, si opposero alla conversione. Nella cattedrale, edificata sui resti di un villaggio messapico, una domus romana e un tempio paleocristiano, convivono vari stili, tra cui quello arabo, barocco e romano.
Il mosaico pavimentale
All’interno della cattedrale di Santa Maria Annunziata è custodito un ampio mosaico pavimentale che raffigura l’Albero della Vita e numerosi episodi contenuti nell’Antico Testamento. Nel mosaico troviamo illustrato il cammino dell’uomo verso la purificazione dal peccato originale e la salvezza eterna, riferimenti pagani e tracce del simbolico ruolo storico della città. Alcuni disegni non sono ancora stati interpretati e contribuiscono al suo fascino. Costruito tra il 1163 e il 1165 dal monaco Pantaleone dell’Abbazia di S. Nicola di Casole, è oggi completamente restaurato e visitabile.
Il castello Aragonese
Chiamato anche Castello di Otranto, è composto da due parti distinte, la prima è chiamata il castello rosso, grazie al caratteristico colore dei suoi mattoni, e la seconda è il Forte, zona un tempo adibita ad alloggio delle guarnigioni, a cui era affidata la difesa della fortezza. Questa imponente struttura fu costruita a difesa della città da Alfonso d’Aragona dopo l’invasione dei Turchi.
Dalla piazza dove sorge il castello, iniziano le vie che compongono il borgo antico, la parte più caratteristica della città, riconosciuta nel 2010 come Patrimonio Culturale dell’UNESCO, in qualità di sito Messaggero di Pace.
Il porto di Otranto
Zona turistica ideale per una passeggiata al tramonto, era il punto principale di difesa della città. Oggi il porto è consigliato per ammirare le piccole flotte di pescherecci presenti e mangiare del buon pescato del giorno, nei ristoranti a conduzione familiare.
Il faro di Punta Palascia
Lungo la scogliera di Otranto, troviamo il faro di Punta Palascia, presente da 150 anni dove prima sorgevano le torri romane di avvistamento. Amato soprattutto per il panorama offerto, proprio qui sorge la prima alba d’Italia, celebrata dall’evento Alba dei popoli, che ogni 31 dicembre richiama turisti da ogni parte d’Italia con concerti, eventi e street food.
Le spiagge di Otranto
Una delle maggiori attrazioni della zona sono sicuramente le spiagge, grazie al mare pulito e cristallino e alla sabbia bianca, che conquista i cuori di tutti gli amanti del mare e della stagione estiva.
Da visitare senza alcun dubbio è la spiaggia Alimini, che prende il nome dalla vicinanza di due laghi omonimi, e la vicina pineta, per trovare il meritato relax.
Da non dimenticare la Baia dei Turchi, tra le più rinomate della costa, un vero e proprio angolo di paradiso. Il nome è dovuto dallo sbarco dei turchi che distrussero la città, nel lontano 1480. Qui si può soggiornare scegliendo un autentico binomio tra campagna e mare, di cui Masseria Mongiò è la massima espressione.
Per gli amanti del silenzio e degli sport acquatici, la destinazione perfetta è invece la baia delle Orte, una spiaggia selvaggia e incontaminata, luogo ideale per immersioni, trekking e pesca subacquea.
Altre due incantevoli spiagge sono quella del Mulino d’acqua e quella di Porto Badisco, dove si trova la Grotta dei Cervi.
La grotta dei Cervi
Meraviglioso esempio di arte preistorica, la Grotta dei Cervi è una grotta naturale scoperta nel 1970. Considerata il complesso pittorico più imponente d’Europa, risale al neolitico e raffigura scene di caccia al cervo. Per preservarne il valore e l’interezza, non è possibile visitarla, ma all’interno del museo archeologico Faggiano di Lecce possiamo ammirare delle riproduzioni della stessa, raffiguranti i bellissimi disegni di ocra e guano di pipistrello presenti al suo interno.
La cava di Bauxite
A oggi un laghetto artificiale che si trova a pochi passi da Otranto, la cava di bauxite nasce dai resti di un’antica miniera dove si estraeva la bauxite minerale. L’estrazione è stata sospesa negli anni ’70, trasformando il luogo in un’attrazione. Le infiltrazioni di acqua della cava hanno infatti portato alla formazione di un laghetto artificiale dai colori sorprendenti, il verde smeraldo dell’acqua e il rosso ruggine delle rocce.