Il nostro viaggio verso Cortina d’Ampezzo ha inizio la mattina del 6 settembre. Da Milano un bel percorso ci porta fino alla provincia di Belluno in Autostrada, per poi cominciare a salire percorrendo la statale (ss51) con le tipiche strade a tornanti che attraversano le valli alle pendici delle Dolomiti.
È la stessa catena montuosa che domina il paesaggio tra il Veneto e il Trentino Alto Adige a fare da cornice a molte località turistiche tra cui appunto Cortina D’Ampezzo, denominata “la perla delle Dolomiti”. Località alpina di primaria importanza per il turismo invernale: meta non solo per italiani ma anche per i vicini austriaci e tedeschi, anglosassoni e scandinavi e anche per turisti giapponesi e russi attratti dallo shopping blasonato di importanti brand di alta moda. (ad es. Moncler, Rolex e molti altri).
Cortina è altresì ricca di bellezze naturali e paesaggistiche che fanno parte insieme alla catena delle Dolomiti del patrimonio dell’Unesco; attrazioni dunque non solo per sciatori e appassionati di sport invernali ma anche per coloro che amano la stagione estiva, offrendo possibilità di escursioni e percorsi naturalistici. Noto è il Parco naturale Dolomiti D’Ampezzo e tra gli itinerari più interessanti ci sono le Cinque Torri, il Monte Cristallo, le Tre Cime di Lavaredo, laghi e cascate nelle vicinanze.
Hotel Ambra Cortina: stile, eleganza e romanticismo
Arriviamo nel pomeriggio con tutta tranquillità, soffermandoci di tanto in tanto lungo il tragitto a goderci il paesaggio e immortalandolo con qualche scatto. Giunti sul posto l’Hotel Ambra Cortina si presenta come una sorta di locanda graziosa ben curata: e infatti è proprio così, una costruzione dei primi del ‘900 interamente ristrutturata con balconi fioriti, persiane alle finestre in legno color verde che fanno da contrasto al giallo ocra della facciata. L’ampia terrazza con tavolini e lanterne completa l’esterno definendone la tipica struttura alberghiera di montagna, soleggiata di giorno, luminosa e raggiante di notte.
Un gioiellino che certamente non passa inosservato ai turisti e che si trova solamente a 50 metri da Corso Italia con le sue vetrine di boutique di brand rinomati e ristorantini di lusso.
Ma il sapore tutto da scoprire è soprattutto all’interno…
Il personale gentilissimo ci accoglie all’ingresso assieme alla Locandiera Elisabetta Dotto. Già si denota la cura nei dettagli dell’arredamento ricco e sontuoso. Uno stile che delinea un gusto particolare per l’eclettico misto a liberty e art nouveau e mostra un accurato studio nelle scelte di arredamento e architettura degli interni della proprietaria stessa.
Il lusso domina ovunque, dai lampadari ai tessuti che rivestono le poltrone, ai divani e tappeti pregiati dai tavoli ai tendaggi sfarzosi, al marmo luccicante che fa da cornice al caminetto. E poi ancora vasi floreali, statue e specchi che riflettono un cromatismo d’ambra generato dall’illuminazione degli ambienti.
Elisabetta Dotto ci riserva la camera Afrodite al Luxury Roof … L’ascensore ci porta all’ultimo piano. L’idea del sottotetto ci affascina perché avvolge la camera in un velato romanticismo. Lo stupore appena varcata la porta è nel vedere un tavolino in legno sorretto da corna di cervo imbandito con piatto di frutta fresca e il cocktail di benvenuto con bottiglia di spumante prosecco Ferrari, su un vassoio cioccolatini Baci Perugina e un ricchissimo frigobar. Ma la meraviglia sta nel bagno dove una vasca idromassaggio con vetro divisorio ci permette di vedere la nostra stanza. Ma non solo, il lucernario è incantevole di sera e mentre ti rilassi immergendoti nella schiumosa vasca sei in armonia scrutando il cielo stellato.
Coperte e lenzuola di gran pregio su un maestoso letto matrimoniale e un divano di gran classe, con a fianco mobili e libreria, insomma una location perfetta per scattare foto artistiche di assoluta bellezza.
Camminando tra i corridoi e i diversi angoli dell’hotel ci incuriosisce la suddivisione dei diversi piani ciascuno dei quali offre camere e suite realizzate con uno stile di arredamento a tema curato nei minimi dettagli dal gusto inconfondibile che determinano la loro unicità. Dalla disposizione del mobilio e degli oggetti, ai quadri alle pareti, all’illuminazione mai cosi diretta ma ben curata nelle sue sfumature.
Ecco allora che troviamo al primo piano il Fashion, al secondo il Cinema e poi la Natura e a seguire il Teatro e in fine il Luxury Roof. (Potete trovare una descrizione più dettagliata sul sito).Il tutto quindi si presenta come un raffinato, lussuoso e esclusivo boutique Hotel.
Soavi risvegli di gusto
Curatissima ed elegante anche la sala colazione, un ambiente certamente non affollato che preserva la sua armonia nell’arredamento in simbiosi con un ricco buffet allestito al centro della sala su una ampia tavolata.
I vassoi si presentano cosi variegati con frutta fresca, biscotti e torte fatte di propria produzione, uova (in padella) taglieri di salumi e salmone affumicato. Non mancano le marmellate e i profumi delle brioche calde appena sfornate. Bevande di qualsiasi tipo, dalla spremuta d’arancia ai succhi, al tradizionale caffè, latte o cappuccino.
Il soggiorno si conclude dopo aver trascorso due notti e tre splendide giornate alla scoperta di Cortina e dei dintorni. La Locandiera vi consiglierà con piacere sulle escursioni da fare e soprattutto dove gustare la cucina ampezzana.
Elisabetta Dotto ci saluta dopo aver gustato in sua compagnia nella hall d’ingresso un caffè e ci dà l’arrivederci per vedere Cortina sotto un manto di neve candida.