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La riqualificazione urbanistica di Milano, uno sguardo verso il futuro

È ormai risaputo da tempo che Milano oltre a essere la capitale della moda, del design e del lusso e motore trainante dell’economia dell’Italia settentrionale è anche una metropoli che offre molteplici opportunità e occasioni di public relations anche a livello culturale. Milano si è evoluta parecchio negli ultimi anni soprattutto in termini architettonici e di elevato impatto urbanistico con diversi progetti di riqualificazione.

City Life, una nuova realtà residenziale tra lusso business e shopping

Uno dei progetti di riqualificazione più riusciti negli ultimi anni è l’area di City Life con i suoi grattacieli, residenze di gran lusso e il cosiddetto “Shopping District” caratterizzato da un centro commerciale di oltre 30 mila metri quadri di superficie e circa un centinaio di negozi. Essa nasce e si sviluppa dalle ceneri dell’ex Fiera Campionaria milanese. Qui sorgono, in un contesto edilizio raffinato, imponenti la Torre Allianz, la Torre Generali; i parcheggi interrati e la fermata la nuova fermata metropolitana M5 al centro della piazza Tre Torri permettono di regolarizzare al meglio il flusso di gente quotidiano tra visitatori e lavoratori e residenti.

La città quindi, cambia volto, si arricchisce, si manifesta nel suo splendore non solo architettonico ma anche tecnologico e di infrastrutture all’avanguardia. Basti pensare al Bosco Verticale, il ridondante complesso residenziale costituito da più di 2 mila piante arboree, giardini pensili, e alberi distribuiti sui diversi piani quasi a definire una sorta di oasi vegetale di appartamenti immersi nel verde che fanno da contrasto al paesaggio e all’assetto urbanistico tradizionale.

Se un tempo il modello paradisiaco era relegato nell’hinterland milanese dove si sviluppavano contesti edilizi in ampi spazi verdi in contrapposizione al caos cittadino, si pensi a Milano 2 nel territorio di Segrate e Milano 3 in quello di Basiglio, oggi i nuovi progetti aprono un varco proprio nel cuore della città.

Porta Nuova e il centro direzionale, uno scenario all’avanguardia

Un altro esempio è l’area di Porta Nuova, un quartiere di spicco che costituisce oggi, con i suoi uffici, centri culturali e ville urbane, il Centro Direzionale che si estende nel territorio compreso fra Porta Garibaldi e zona Isola. Qui tra l’altro è la Milano tecnologica a far notizia; ai piedi della Torre Unicredit e a fianco piazza Gae Aulenti nasce il progetto dell’ IBM Studios: la casa di vetro, centro di innovazione digitale e fulcro di interazione sociale, è una realtà fortemente voluta dalla multinazionale, uno sguardo verso il futuro.

Ecco che si delinea un nuovo e preciso tessuto urbano contestualizzato anche dal Parco Biblioteca degli Alberi, una vasta area verde di circa 90 mila metri quadri, terza per estensione dopo il Parco Sempione e i Giardini pubblici Indro montanelli.

Milano, quella prossima al 2020, è certamente una città all’avanguardia sempre in costante crescita e rinnovamento, ma anche, da ricordare, gloriosa nel preservare e valorizzare le sue bellezze storiche e artistiche, i musei, i monumenti e le chiese che da sempre attraggono milioni di turisti ogni anno da tutto il mondo.

Dove dormire nella Milano più moderna

La nuova Milano attrae non solo il Businessman che si trova in città per lavoro, ma anche le famiglie che vogliono vivere il fascino del capoluogo lombardo. Dove dormire in città? Gli alberghi non mancano e tra le tante catene si distingue Best Western Hotel, che offre servizi dedicati alle esigenze di ogni viaggiatore, da chi viaggia per lavoro a chi viaggia per piacere. Tutti gli hotel a Milano di Best Western sono ubicati in zone ben servite, collegate tra loro e di grande interesse commerciale e culturale. Pronti a partire per la città più all’avanguardia d’Italia?

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