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Scopri Valencia e la sua offerta culturale

Valencia è la terza città della Spagna e negli ultimi anni ha subito una radicale trasformazione che l’hanno resa a tutti gli effetti moderna e proiettata verso il futuro. Diversi i luoghi da non perdere e le cose da fare, tra cui il parco Oceanografico.

Museo Oceanografico, il più grande parco marino in Europa

Avete la passione per il mare e la natura? Morite dalla voglia di scoprire le meraviglie nascoste sotto le acque marine? Allora non potete non visitare il Museo Oceanografico di Valencia, che tra l’altro è il più grande acquario d’Europa. Si tratta di un museo marino unico, in quanto vengo riprodotti i principali ecosistemi marini del mondo: Mediterraneo, Zone umide, Climi temperati e tropicali, Oceani, Antartico, Artico e isole; vi sono inoltre il Mar Rosso, rappresentato nell’acquario dell’Auditorium sottomarino e il Delfinario, il più importante a livello europeo.
Il museo è composto da diversi edifici, la visita vi impegnerà non meno di tre ore e avrete la possibilità di ammirare ben 45.000 esemplari appartenenti ad oltre 500 specie marine e assistere alle esibizioni dei delfini.
A rendere il tutto ancora più suggestivo, ci saranno poi i tanti tunnel sottomarini all’interno delle vasche, in cui ti sembrerà di fare una vera e propria immersione.
Inoltre c’è anche un ristorante sottomarino per vivere un’esperienza davvero singolare per provare una cucina raffinata, circondati dall’azzurro del mare

Valencia, la città dalla doppia anima

Valencia esercita un fascino particolare sui visitatori, offre spunti per tutti i gusti e esigenze e coniugando insieme passato e futuro. Da un lato la sua storia, raccolta nella città vecchia, con i suoi eleganti edifici di epoche diverse quali tracce del suo passato; dall’altro uno spirito che guarda il futuro e che, negli ultimi anni, ha tracciato i nuovi contorni della città. Sono molteplici le cose da vedere a Valencia:

  1. La città delle arti e delle Scienze: conosciuta come “La Ciudad de las Artes y las Ciencias” è una tappa obbligatoria per chi visita Valencia. L’intero complesso scientifico e culturale, costruito vicino all’alevo del fiume Turia e disegnato dall’architetto Santiago Calatrava, è composto da vari edifici: l’Oceanografico, l’Hemisfèric (un cinema digitale 3D), il Museo delle Scienze Principe Felipe, Palau de les Arts Reina Sofia e Teatro dell’opera, l’Umbracle (un enorme giardino), l’Agora, Ponticello Assud D’or.
  2. Quartiere del Carmen e i suoi palazzi: è il quartiere storico di Valencia, si sviluppò fra due muraglie, quella musulmana e quella cristiana. All’interno del quartiere si trova la chiesa e il convento del Carmen Calzado, i resti medievali della muraglia musulmana con le Torri di Serranos e le Torri di Quart. Appena varcate queste porte, vi troverete davanti a un labirinto di viuzze lastricate che nascondono un’infinità di segreti. Inoltre potrete ammirare il bel Portal de la Valldigna, gli affreschi della Chiesa di San Nicola, la Plaza del Árbol e la Casa de los Gatos, oltre a negozi storici. La mattina si può visitare il famoso Mercato di Mossen Sorell, mentre la sera la Plaza del Tossal si anima grazie ai ristoranti e pub tipici.
  3. Piazza de la Virgen e il complesso della cattedrale: si tratta di un percoso che merita assolutamente una visita guidata perché percorre alcuni dei siti più importanti, dal punto di vista artistico, culturale e religioso che possiamo trovare a Valencia. Alla scoperta del Santo Graal …
  4. Marina di Valencia e spiagge: per scoprire la vera anime di Valencia dovete fare una passeggiata per i rioni marittimi della città, dove vedrete ancora le tradizioni dei vecchi pescatori. Le spiagge di Arenas, Cabanyal, Malvarrosa, con il suo lungomare, il Paseo Marítimo e la Marina di Valencia, costruita per le regate della America’s Cup, sono posti unici per passeggiare e godersi la gastronomia valenzana.
  5. Piazza del mercato e la Lonja de la Seda: la via della seta è stata dichiarata Patrimonio dell’UNESCO. L’itinerario della seta offre la possibilità di percorrere le strade del tipico quartiere El Pilar, un tempo noto come il barrio de Velluters.
  6. Parco naturale dell’Albufera: un ecosistema mediterraneo che riunisce spiagge selvatiche di dune, boschi, risaie e un enorme lago, nel quale si possono fare escursioni in barca. Albufera è il lago più grande di Spagna ed è una zona umida di grande interesse ecologico dove svernano specie uniche di uccelli acquatici. Qui si inventò la paella e si possono scoprire altre delizie culinarie fatte di prodotti della zona.
  7. Giardini del Turia: è uno dei parchi naturali urbani più grandi della Spagna, uno spazio verde di oltre nove chilometri transitabili che attraversa la città con zone ludiche e sportive, nonché con angoli romantici dove perdersi

Bioparco, una grande varietà di specie animali

La diversità bioclimatica della Spagna si riflette nella sua ricchezza faunistica, che comprende specie animali di tipo europeo, africano, mediterraneo e addirittura fauna alpina sugli alti massicci montuosi.
La Spagna è anche un importante luogo di passaggio di stormi di uccelli nelle loro migrazioni tra Europa e Africa. Inoltre in Spagna ci sono animali in pericolo di estinzione, come invertebrati, pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi. Tra questi l’aquila imperiale, l’ubara e la lince iberica.
Il Bioparc Valencia, situato lungo il vecchio letto del fiume Turia, è un innovativo parco zoologico in cui le barriere sono davvero invisibili e gli animali vivono a proprio agio.
Il Bioparc mira a promuovere il rispetto degli animali e a consapevolizzare il cittadino sull’ambiente, un chiaro impegno dunque verso l’educazione e la tutela della salute degli animali.

Grazie al suo clima mite Valencia può essere un’ottima meta da visitare durante l’autunno. Per maggiori informazioni sulla città di Valencia, vi consiglio di visitare VisitValencia, il sito web ufficiale di turismo della città.

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